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Lo studio

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4477
Autore della scheda:
DOI:
10.53220/608
Scheda compilata da:
giulia.cappelletti
Pubblicato il:
19/10/2021
Autore:
Tipologia dell'opera:
Data opera:
1875
Tecnica artistica:
olio su tela
Luogo di conservazione:

Viale delle Belle Arti, 131
00197 Roma RM
Italia

Indicizzazione e descrizione semantica

Identificatori cronologici:
1870s
Credits:

Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Antonio_Mancini_-_Lo_Studio.jpg

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Ne Lo studio il soggetto ritratto è un bambino vestito con indumenti poveri intento a leggere. La postura, le mani intrecciate e l’espressione stanca e malinconica suggeriscono lo sforzo della lettura e dell’apprendimento in un contesto ancora domestico di scolarizzazione. L’opera si inserisce in un momento spartiacque della produzione di Mancini, che si forma nell’ambiente di Domenico Morelli e Filippo Palizzi. Ne Lo studio, sebbene il soggetto sia ancora ritratto dal vero seguendo la lezione di Vincenzo Gemito, con cui condivideva l’atelier, si avverte un primo superamento del codice visivo verista; la pennellata vibrante e un colore più denso e materico si tradurranno di lì a breve in un linguaggio molto vicino alle eleganti pennellate di Giovanni Boldini e al cromatismo di Giuseppe De Nittis, con i quali Mancini entra in contatto a Parigi proprio a partire dal 1875. Il dipinto è uno studio preparatorio per l’opera Il piccolo scolaro, realizzata nella capitale francese l’anno seguente e conservata al Musée d’Orsay.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale