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Diario senza titolo

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Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-5007
Autore della scheda:
DOI:
10.53165/1414
Scheda compilata da:
Luca Silvestri
Pubblicato il:
28/02/2022
Autore:
Data di produzione:
1932
1933
1934
Scuola:
Scuola di Mendrisio (Canton Ticino)
Ordine e grado:
Scuola primaria
Classe:
Anno scolastico:
1932-1933; 1933-1934
Luogo di conservazione:
Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre

Piazza della Repubblica, 10
00185 Roma RM
Italia

Collocazione:
ADLR. Q. 041 inv. 013115 ZZLR
Numero di pagine:
39

La raccolta contiene tre quaderni autografi che documentano l’esperienza didattica svolta dall’insegnante Grigioni nell’arco di due anni con la stessa scolaresca. I primi due quaderni, di complessive 23 pagine, documentano i programmi svolti dalla I classe (1932-1933); il terzo quaderno, di 16 pagine, riporta il programma svolto dalla stessa scolaresca passata in II classe (1933-1934). La metodologia didattica utilizzata dall’insegnate favorisce il ruolo attivo degli scolari. In tal senso svolge le sue lezioni preferibilmente all’aperto poiché «gli oggetti aiutano sempre in principio» (I quaderno, p. 11): conversazioni, recitazione, proiezioni e disegno spesso vengono svolti in giardino. L’insegnamento della lingua italiana viene realizzato attraverso l’utilizzo del testo poetico e degli indovinelli, l’esercizio della lettura, della dettatura e della composizione dei pensierini, scritti utilizzando l’alfabetiere individuale costruito con la partecipazione degli stessi alunni. Le proiezioni riguardano immagini selezionate dall’insegnante: «raccontini, igiene, quadri rappresentanti scene occasionali, diapositive, cartoline e il giornale dei piccoli con le storielle» (II quaderno, p. 5). Le lezioni di igiene si svolgono per lo più sotto forma di conversazioni occasionali (II quaderno, p. 6) e il lavoro manuale consiste anche nella «decorazione dell’aula con strisce di carta colorata» (II quaderno, p. 7). Riguardo al programma svolto nel II anno, ai tradizionali insegnamenti si aggiungono l’educazione morale occasionale, la composizione orale e scritta (ad esempio il diario di scuola) e le lezioni di calligrafia. Dalle pagine autografe emerge chiaramente che la qualità dell’insegnamento è determinata dalla pluralità di linguaggi comunicativi utilizzati dall’insegnante. La raccolta contiene altresì un quaderno di poesie trascritte da diversi alunni e una serie di quaderni (complessivamente 22) di un solo scolaro contenenti esercizi di diverse materie.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale