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Francobollo della serie "Scuole d'Italia" celebrativo dell'Università degli Studi di Siena (1991)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/1633
Scheda compilata da:
Sofia Montecchiani
Pubblicato il:
27/05/2022
Tipologia:
Autore dell'artefatto:
Luca Vangelli
Committenza:
Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni
Ente produttore:
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Officina Carte Valori)
Data di produzione o emissione:
15 gennaio 1991
Occasione commemorativa e/o celebrativa:
750° anniversario della fondazione dell'Università degli Studi di Siena
Materiale:
carta fluorescente non filigranata
Stato di conservazione:
ottimo

Ubicazione

Indirizzo:

Italia

Indicizzazione e descrizione semantica

Livello scolastico:
Lingua:
Identificatori cronologici:
1990s
Testo dell'iscrizione:
(in alto)
SIGILLUM UNIVERSITATIS SENARUM

(in basso al centro)
ITALIA 750

(in basso a sinistra)
I.P.Z.S. - ROMA - 1991

(in basso a destra)
L. VANGELLI

 

Appartenente alla serie tematica "Scuole d'Italia", il francobollo dedicato all'Università degli Studi di Siena fu emesso il 15 gennaio 1991, nel valore di L. 750. Il francobollo è stampato in rotocalcografia; formato carta mm 30 x 50,8; formato stampa mm 26 x 46,8; in policromia. La vignetta del francobollo, realizzata dal bozzettista Luca Vangelli, riproduce liberamente il sigillo dell'Università di Siena. Nel bollettino illustrativo del francobollo (ma non nel decreto di emissione riportato in «Gazzetta») si specifica che l'emissione dello stesso intende celebrare i 750 anni dalla fondazione dell'Ateneo senese, la cui storia si è sviluppata lungo la tradizione culturale della Toscana, a partire dal Medioevo. Il primo documento rintracciato è un decreto podestarile del 26 dicembre 1240 e rivela il particolare modello giuridico dell’Ateneo senese, che non si basava sull’iniziativa degli studenti come a Bologna, né sull’amministrazione dei docenti come a Parigi, ma sulla diretta organizzazione del Comune. I cittadini che affittavano alloggi agli scolari dovevano, infatti, pagare una tassa: col ricavato di questa il Comune provvedeva a stipendiare i maestri, scelti naturalmente fra i migliori. Un atto notarile della metà del XIII secolo ci informa che, a fianco della più antica Scuola giuridica, esistevano anche una Scuola di grammatica e una Scuola medica. Quest'ultima divenne ben presto autorevole, come dimostra la presenza tra i docenti di un maestro quale Pietro Ispano, illustre medico e filosofo, che verrà eletto papa nel 1276 col nome di Giovanni XXI.

Commemorato

Istituzione

Denominazione:
Università degli Studi di Siena
Anno di fondazione:
1240

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • Amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni, Emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica "Scuole d'Italia" dedicato all'Università di Siena nel 750° anniversario della fondazione, «Bollettino illustrativo», n. 3, 15 gennaio 1991 
  • L'Università di Siena. 750 anni di storia, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 1991
  • Ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni, Decreto 26 gennaio 1991, «Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana», a. 133, n. 2, 3 gennaio 1992, pp. 16-17 
  • F. Colao, Università degli Studi di Siena, in G.P. Brizzi, P. Del Negro, A. Romano (edd.), Storia delle Università in Italia, 3 voll., Messina, Sicania, 2007, Vol. III, pp. 193-204 
  • F. Giuliani, I dentelli attorno all'Università, «L'Arte del francobollo», n. 80, maggio 2018, pp. 23-25 
  • F. Filanci, Il Novellario. Enciclatalogo della Posta in Italia. Vol. VLa Prima Repubblica in Posta (1949-1993), 6 voll., Milano, CIF srl editore, 2018, Vol. V, p. 324
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