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Lapide a Paolo Mantovani a Roma (1883)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/372
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/12/2021
Committenza:
Gli alunni del Liceo E.Q. Visconti di Roma
Data di inaugurazione:
30 giugno 1883
Occasione commemorativa e/o celebrativa:
Primo anniversario della morte di Mantovani
Materiale:
Marmo

Ubicazione

Indirizzo:

Piazza del Collegio Romano 4
00186 Roma RM
Italia

Lazio
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è posta nel Liceo Classico E.Q. Visconti, al pian terreno, sul portico sinistro
Testo dell'iscrizione:
PAOLO MANTOVANI
ROMANO
PROFESSORE DI SCIENZE NATURALI
NEL LICEO E.Q. VISCONTI
DAL 1870 AL 1882
DONÒ AL GABINETTO LE SUE PRIME COLLEZIONI
E LEGÒ AD ESSO QUANTO RACCOLSE DAPPOI

MORÌ A TRENTATRÈ ANNI
QUANDO MATURAVA I FRUTTI
DEL VIVIDO INGEGNO E DI SAGACI STUDI

GLI SCOLARI
POSERO QUESTO RICORDO
AL DOTTO E COMPIANTO MAESTRO
IL 30 GIUGNO 1883
PRIMO ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE

Tributatagli dagli alunni, la lapide a Paolo Mantovani ricorda che questo professore «romano» insegnò «Scienze naturali dal 1870 al 1882 nel Liceo E.Q. Visconti» e dotò di una raccolta mineralogica il Gabinetto di Storia naturale dell'Istituto. Lo scoprimento della lapide avvenne il 30 giugno 1883, in occasione del primo anniversario della morte di Mantovani. Il discorso di commemorazione fu pronunciato da Carlo Belviglieri, titolare della cattedra di Storia e Geografia al Visconti, nonché professore straordinario di Storia moderna all’Università La Sapienza; l’oratore sostenne che a informare il magistero didattico del defunto collega fosse il senso del dovere patriottico: «se alcuno mi chieda come il Mantovani amasse la patria, risponderei: facendo il proprio dovere. […] Il colono che fa più profondo il suo solco, il milite che piega alla disciplina e s’addestra alle armi, l’artefice che cerca perfezione nell’opera sua, il giovane che applica assiduo allo studio, come l’educatore che dirada l’ignoranza e diffonde utili veri; […] tutti questi amano e servono operosamente la patria. Così l’amò Mantovani: facendo con coscienza ed alacrità il proprio dovere» (Dalla Vedova, Carlo Belviglieri, s.d., pp. 22-23).

 

 

 

Commemorato

Paolo Mantovani

Paolo Mantovani nacque a Roma nel 1849. A vent’anni si laureò all’Università La Sapienza in Filosofia e Matematica. Tuttavia i suoi interessi scientifici riguardarono la Geologia, in particolare la Mineralogia. Nel 1870 fu nominato professore di Storia naturale al Liceo E.Q. Visconti di Roma. Dal 1871 insegnò anche Mineralogia e Geologia all’Istituto Tecnico della Capitale. Nel Gabinetto di Storia naturale dell’ex Collegio Romano riunì parte dei minerali che andava raccogliendo per disporne a fini didattici. Dagli studi geomineralogici che condusse risultarono pubblicazioni scientifiche. Si spense a Roma per pleurite nel 1882 all’età di trentatré anni. La vedova Mantovani donò al Visconti la collezione mineralogica privata del marito.

Fonti bibliografiche:
  • Paolo Mantovani. Cenno necrologico, «Annuario del R. Istituto Tecnico di Roma», a. VIII, 1883, pp. 123-124
  • A. Neviani, Il Gabinetto e l’insegnamento delle Scienze naturali nel R. Liceo-Ginnasio “Visconti” in Roma, dal 1870 al 1927, in R. Liceo Ginnasio E.Q. Visconti, Roma. Memorie, 1939–XVIII, Torino, G.B. Paravia e C., 1940, pp. 34-36

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • G. Dalla Vedova, Carlo Belviglieri. Commemorazione letta nell’aula magna della R. Università Romana il giorno XXI giugno da G. Dalla Vedova, Roma, Tip. F.lli Pallotta, s.d. [1885] (Il discorso pronunciato da Carlo Belviglieri per l’inaugurazione della lapide a Paolo Mantovani è in parte citato da Giuseppe Dalla Vedova alle pp. 21-23)
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