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L'altrieri

Nero su bianco
Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
Autore della scheda:
DOI:
10.53167/1345
Scheda compilata da:
simone.dibiasio
Pubblicato il:
28/02/2022
Tipologia:
Autore:

Edizione

Editore:
UTET - Unione tipografico-editrice torinese
Città di pubblicazione:
Torino
Anno di pubblicazione:
2008
Titolo prima edizione:
Nero su bianco
Editore prima edizione:
Luigi Pierelli editore
Città di pubblicazione prima edizione:
Roma
Anno di pubblicazione prima edizione:
1868
Numero di pagine:
771

In anticipo, linguisticamente, rispetto al “pastiche” gaddiano, quest’opera prima di Carlo Dossi non riscosse grande successo, né di pubblico né di critica: si tratta di un’autobiografia sarcastica che ripercorre l’infanzia dell’autore. «Chi non vede l’assurdità dell’educazione collegiale? […] In sostanza, considera i suoi soggetti come altrettante máchine, uscite da una mano sola, dagli identici ordigni, e – tutte – caricate assieme in un dato giorno» (p. 86): in particolare il capitolo Panche di scuola è un affresco realistico e ironico del “collegio” vissuto dal protagonista, con la figura del maestro vista come «Il pettinatore morale di tutti questi meloni» (p. 91). Dossi anticipa così, in uno stile personalissimo e a tratti “bizzarro”, personaggi, temi e toni che poi saranno propri di Collodi e De Amicis. In questo libro Dossi è anche in anticipo su questioni che diverranno primarie, tra gli altri, nelle teorie di Dewey: quel «andiamo alla vostra scuola. Non per studiare ora: per assuefarci al suo ambiente» (p. 90) suona come una premonizione dell’analisi dell’interazione tra ambienti che sempre accade nell’educazione, tra la scuola, la famiglia, la città, l’interno e l’esterno.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale