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Pensione di benemerenza (1894)

Editore:
Università degli Studi del Molise
Luogo di pubblicazione:
Via F. De Sanctis, s.n.c., 86100 Campobasso
Codice ISSN:
2785-647X
Autore della scheda:
DOI:
10.53219/1548
Scheda compilata da:
Alberto Barausse
Pubblicato il:
20/03/2022
Tipologia onorificenza:
Pensione di benemerenza
Denominazione:
Pensione per i maestri benemeriti
Committenza:
Ministero della Pubblica Istruzione
Estremi cronologici:
30 dicembre 1894
Misure:

L. 250

Indirizzo:

Italia

Indicizzazione e descrizione semantica

Livello scolastico:
Identificatori cronologici:
1890s 1900s 1910s 1920s

Benemeriti

Giovanni Ruta

Giovanni Ruta fu maestro nelle scuole elementari di Caserta e insegnò nelle scuole serali e festive per istruire gli adulti analfabeti «recandosi persino a ritracciarli tra i carcerati» (BUMPI, 1896). Per il suo impegno nella scuola e nell'istruzione fu più volte premiato, ottenendo una medaglia di bronzo per i benemeriti della popolare istruzione; una medaglia d'oro con L.500 nella Mostra Didattica di Caserta; un attesto di lode all'Esposizione di Palermo e una medaglia d'argento alla Mostra Pedagogica per una storia greca rimasta inedita. Il maestro Ruta combatté al fianco di Garibaldi a Capua e fu caporale della guardia nazionale durante la campagna contro il brigantaggio nel 1862-63.

Luogo di conferimento:

Caserta CE
Italia

Fonti bibliografiche:
  • Relazione a S.E. il Ministro G. Baccelli, istitutore delle onorificenze Mauriziane e degli assegni di merito ai maestri, «Bollettino Ufficiale del Ministero dell'Istruzione Pubblica» (BUMPI), vol. XXXIII, n. 2, 12 marzo 1896, pp. 453-456
Domenico Bazzoni

Domenico Bazzoni fu maestro di classe V elementare per trentadue anni a Belgioioso (PV). Insegnò, per ventisei anni gratuitamente, nelle scuole serali e autunnali agli operai. Promosse la fondazione di un asilo per l'infanzia; l'apertura di una scuola di disegno, una biblioteca circolante e incentivò il risparmio e l'insegnamento agrario. Fu più volte benemerito ottenendo una medaglia di bronzo, il titolo di Cavaliere della Corona d'Italia e venne premiato dalla Società per gli Insegnanti di Torino e dall'Istituzione Crivelli. Venne proposto come ispettore scolastico, ma «non volle abbandonare la scuola, da cui traeva i più grandi conforti» (BUMPI, 1896).

Luogo di conferimento:

Belgioioso PV
Italia

Fonti bibliografiche:
  • Relazione a S.E. il Ministro G. Baccelli, istitutore delle onorificenze Mauriziane e degli assegni di merito ai maestri, «Bollettino Ufficiale del Ministero dell'Istruzione Pubblica» (BUMPI), vol. XXXIII, n. 2, 12 marzo 1896, pp. 453-456
Giovanni Nicolosi

Giovanni Nicolosi fu maestro elementare nelle scuole di Catania. Conseguì il diploma di pedagogia e morale per le scuole normali, ottenendo la cattedra a Noto(SR) e diventando ispettore scolastico a Nicosia (EN). Tenne conferenze domenicali per adulti e pubblicò lavori didattici e pedagogici. Ottenne, in precedenza, una menzione onorevole al Congresso Pedagogico di Venezia e due medaglie d'argento.

Luogo di conferimento:

Catania CT
Italia

Fonti bibliografiche:
  • Relazione a S.E. il Ministro G. Baccelli, istitutore delle onorificenze Mauriziane e degli assegni di merito ai maestri, «Bollettino Ufficiale del Ministero dell'Istruzione Pubblica» (BUMPI), vol. XXXIII, n. 2, 12 marzo 1896, pp. 453-456
Sinossi:

Le pensioni di merito o di benemerenza ai maestri elementari delle scuole pubbliche furono istituite il 30 dicembre 1894 sulla base di un decreto che stabiliva di prelevare dal fondo dell’Ordine Mauriziano stanziato annualmente per la concessione di pensioni e decorati, quattro pensioni di L. 250 ciascuna da concedere ai maestri elementari. Le pensioni mauriziane  furono regolamentate da uno specifico provvedimento approvato il 6 giugno 1895 che definiva i titoli necessari per ottenere il riconoscimento. Tra di essi il servizio di almeno trent’anni nelle scuole elementari pubbliche, il conseguimento di “notevoli attestazioni per valore didattico” insieme al mantenimento della “costante e lodevole condotta civile e politica”. Ma tra i titoli di preferenza il regolamento prevedeva anche le pubblicazioni educative, scientifiche e letterarie, l’insegnamento gratuito presso qualche istituto di beneficenza, la direzione di periodici scolastici: titoli che integravano quelli di aver compiuto atti di coraggio e abnegazione, aver prestato importanti servizi in opere di pubblica assistenza e la partecipazione alle campagne di guerra per il risorgimento nazionale. Con il R.D. n. 633 del 28 ottobre 1904 al conferimento della pensione mauriziana fu associato quello del Diploma di I classe.

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