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I maestri e gli scolari

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
Autore della scheda:
DOI:
10.53167/1358
Scheda compilata da:
simone.dibiasio
Pubblicato il:
28/02/2022
Tipologia:
Autore:

Edizione

Titolo prima edizione:
I maestri e gli scolari
Editore prima edizione:
Oggi
Città di pubblicazione prima edizione:
Milano
Anno di pubblicazione prima edizione:
1941
Numero di pagine:
2

In questo racconto Elsa Morante (con lo pseudonimo di Antonio Carrera) si dedica espressamente a descrivere cosa accade in una scuola tra pessimi insegnanti e piccoli scolari. La sua carrellata di professori (una selezione su un totale di 57 maestri in 16 anni di scuola) è impietosa, ma si sofferma anche su casi emblematicamente positivi. Per il maestro che amava il suo lavoro solo per lo stipendio, ad esempio, «Educare la gioventù significava tenerla costantemente rannicchiata nella paura» (p. 11) e il maestro diventava soltanto «Colui che bisogna ingannare nascondendo la nostra vera natura» (p. 11).

Molto divertente anche la figura di Fernando Coppello, studente abile nel riempire i suoi temi e i suoi discorsi di parole amate dal suo insegnante, benché prive di un reale contenuto, e che a un certo punto, durante i compiti in classe, sembrano vagare tra le mura dell’aula come cose reali e vive. Molto interessante la definizione che Morante dà di maestro, una figura a metà tra il sacerdote e il medico. E forse non è un caso che l’unico professore a non avere nome in questo racconto sia quello del migliore fra tutti: si chiama Ideale.

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale