Il diario è il registro delle lezioni tenute da Arcomano in una prima elementare di Roccanova (PZ) nel 1954-1955. Essendo per gli alunni il primo incontro con le tecniche Freinet, Arcomano dedica molta attenzione sia al loro coinvolgimento sia ai risultati scolastici. Il centro d’interesse, infatti, è la condizione della riuscita di ogni attività, come dimostrano, di contro, gli scarsi risultati rilevati da Arcomano durante alcuni tentativi di adottare il metodo tradizionale in classe. D’altra parte, però, per Arcomano le tecniche Freinet devono condurre l’interesse degli alunni verso l’acquisizione delle nozioni di base e verso l’ampliamento del contesto culturale di partenza. Le annotazioni sul giornalino di classe sono a tal proposito esemplificative: non solo l’interesse per la pubblicazione spinge gli alunni a studiare con partecipazione le regole grammaticali e di calcolo, ma grazie alle discussioni redazionali la classe passa «dalla spontaneità alla frase comune» (p. 58) ovvero ad un ordine di discorso nuovo, strutturato sulla relazione tra compagni e sulla nascita di una vita comunitara autentica.
