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Lapide a Giacinto Girardi a Cittadella (1950)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/860
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/01/2022
Autore dell'artefatto:
Luciano Mercante
Data di inaugurazione:
19 novembre 1950
Materiale:
Marmo; Bronzo

Ubicazione

Indirizzo:

Via John Fitzgerald Kennedy 29
35013 Cittadella PD
Italia

Veneto
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è posta nell’atrio dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico Giacinto Girardi
Data di ricollocazione:
2014
Veneto
  • Image:
    1) Foto della lapide a Giacinto Girardi a Cittadella
  • Image:
    2) Foto-collage dello scoprimento della lapide a Giacinto Girardi all’Istituto a lui intitolato: a sinistra Carlo Marzolo, dirigente del Girardi; a destra Giuseppe Pan, sindaco di Cittadella (3 maggio 2014)
Credits:

© Francesco Merici - Istituto Tecnico Economico Tecnologico Giacinto Girardi di Cittadella

Testo dell'iscrizione:
GIACINTO GIRARDI
QUESTA SCUOLA
FONDÒ E RESSE PER XXVI ANNI
COL MAGISTERO E CON L’ESEMPIO
LUMINOSISSIMI
IN TEMPI FORTUNOSI
TRASSE LE NUOVE GENERAZIONI
AL CULTO DEL DOVERE
IN UMILTÀ
EROICAMENTE COMPIUTO

MCMXII - MCMXXXVIII

La lapide a Giacinto Girardi ricorda in caratteri rilevati in bronzo che egli «fondò e resse per 26 anni» – dal 1912 fino alla morte, occorsa nel 1938 – la Scuola Andrea Mantegna di Cittadella (iniziata come scuola tecnica, essa divenne scuola complementare nel 1923, scuola di avviamento al lavoro nel 1929 e scuola di avviamento professionale nel 1932); le sembianze di questo educatore delle «nuove generazioni al culto del dovere» sono ritratte dallo scultore Luciano Mercante in un medaglione pur esso in bronzo. Circa il suo «magistero» e il suo «esempio» – definiti nell’epigrafe «luminosissimi in tempi fortunosi» – assai significativa è la testimonianza di un ex alunno, il partigiano Emilio Pegoraro; Girardi, antifascista di orientamento cattolico, è così rievocato: «È con commozione che ricordo il professore Giacinto Girardi, il mio preside. Era un uomo mite, un educatore, un ottimo insegnante di italiano. Nelle enormi difficoltà del momento fece del suo meglio per infondere in noi, giovani studenti, l’amore della libertà. Mi rammarica il fatto che compresi appieno il contenuto del suo prezioso insegnamento solo più tardi; soltanto quando mi trovai a dover fare i conti con le sofferenze e i guasti determinati dalla folle politica del fascismo» (Pegoraro, Sulla Resistenza e sulla lotta di liberazione nel Cittadellese, 2001, pp. 16-17). La lapide fu inaugurata il 19 novembre 1950 nella sede della Scuola Mantegna di Via Marconi. A tenere il discorso di commemorazione fu il prof. Agostino Faggiotto, che era stato collaboratore di Girardi nella direzione della Scuola dal 1914; l’oratore raccontò delle avversità che al defunto preside costò la non compromissione con il fascismo: «Una coscienza ed una fortezza morale siffatte, alimentate da un senso tutto religioso e profondamente cristiano della vita, doveva far di Giacinto Girardi la vittima designata di una età impastata, parte di pseudo-mistica esaltazione, parte di subdola speculazione e parte di troppo vasta e passiva aspettazione; tutte più o meno responsabili di quel ventennio folle, che, fantasticando ritorni imperialistici, autarchie ed egemonie mondiali, precipitò con sé l’Italia nella rovina. [...] E perciò fu mal sopportato, prima, e vessato, poi; e con lui mal sopportata e vessata la Scuola. La lotta aperta si iniziò nel ’25, e durò finché lo tradusse al sepolcro, nel ’38. Tre volte fu deliberata la soppressione della Scuola e prevista la liquidazione del personale insegnante; nel ’25, nel ’33 e nel ’34. Tre volte egli trovò, nella coscienza della sua giusta causa, il modo e i mezzi per salvarla» (Faggiotto, Giacinto Girardi, 1950, pp. 6-7). Nel 1959 la Scuola Mantegna fu spostata in un edificio appena costruito in Via Borgo Treviso. Interrogato sulle sorti della lapide, Francesco Merici – dal 2019 alla direzione dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico di Cittadella intitolato proprio a Giacinto Girardi – ha riferito che essa, dopo la rimozione dalla sede dove era murata, è stata conservata in un deposito; che nell’a.s. 2013-2014 è stata donata dal Comune di Cittadella all’Istituto Girardi in occasione dei cinquant’anni della sua fondazione; che alla celebrazione cinquantenaria, tenutasi il 3 maggio 2014, è stata rinaugurata alla presenza del dirigente scolastico Carlo Marzolo e del sindaco di Cittadella Giuseppe Pan (Foto 2).

Commemorato

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • A. Faggiotto, Giacinto Girardi. Discorso tenuto dal Prof. Agostino Faggiotto per l'inaugurazione di una lapide commemorativa nella scuola A. Mantegna in Cittadella il 19 novembre 1950, Cittadella, Tipografia Sociale, 1950
  • D. Fabris (a cura di), Mezzo secolo di vita della Scuola “Andrea Mantegna” di Cittadella, Cittadella, Tip. Bertoncello, 1963
  • E. Pegoraro, Sulla Resistenza e sulla lotta di liberazione nel Cittadellese, «Materiali di storia del movimento operaio e popolare veneto», n. 20-21, giugno-settembre 2001, pp. 3-67 (in particolare le pp. 16-17, 19-20)
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