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Monumento funebre a Pietro Siciliani a Firenze (1888)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/307
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
15/10/2021
Autore dell'artefatto:
Emilio Mancini
Committenza:
Comitato per le onoranze a Pietro Siciliani, presieduto da Paulo Fambri
Data di inaugurazione:
7 giugno 1888
Materiale:
Marmo
Stato di conservazione:
pessimo

Ubicazione

Indirizzo:

Via delle Porte Sante 34
50125 Firenze FI
Italia

Toscana
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
Il monumento si trova al Cimitero delle Porte Sante, nella cappella “Pietro Siciliani e i suoi”
Testo dell'iscrizione:
A PIETRO SICILIANI
FILOSOFO
INAUGURATORE DELLA PEDAGOGIA SCIENTIFICA
CON PUBBLICA SOTTOSCRIZIONE
I MAESTRI ITALIANI
E GLI AMMIRATORI STRANIERI
1887

Il monumento funebre a Pietro Siciliani è posto nella cappella di famiglia al Cimitero delle Porte Sante, in vetta al colle di S. Miniato; scolpito da Emilio Mancini in marmo bianco, il busto di questo «inauguratore della pedagogia scientifica» poggia su una mensola modanata ad S; al di sotto, l’iscrizione è incisa su un lastrone di marmo nero del Belgio (in origine le lettere erano riempite di pigmento d’oro). Per le onoranze da rendere a Siciliani al Camposanto di S. Miniato al Monte si era costituito un comitato presieduto da Paulo Fambri. La rivista magistrale «Il Risveglio Educativo» concorse all’iniziativa con l’apertura nelle sue colonne della sottoscrizione Pro Siciliani. Come evidenziato dall’epigrafe, furono soprattutto «i maestri italiani e gli ammiratori stranieri», con le loro offerte, a provvedere all’erezione del monumento. All’inaugurazione, il 7 giugno 1888, a prendere la parola furono: in qualità di presidente del Comitato per le onoranze, il summenzionato Fambri – che aveva già tenuto un discorso commemorativo del defunto amico all’Ateneo Veneto nel 1887; il prof. Felice Tocco; il prof. Augusto Franchetti a nome del Sindaco di Firenze e del Comune di Lecce; Filippo De Franchis in rappresentanza del Comune di Galatina – città natale di Siciliani; il maestro Biagio Bedeschi per conto della Società degli Insegnanti di Bologna; intervenne anche il prof. Pasquale Villari, delegato dall’Associazione Pedagogica di San Cesario di Lecce. Con l’invio di lettere aderirono altresì alla cerimonia inaugurale: Émile Pacully, Wilhelm Wundt, Bernard Pérez, Alfred Fouillée, Jean-Marie Guyau, Théodule Ribot e Spiridon Brusina – ad attestazione dell’alta stima in cui questi uomini di scienza stranieri tenevano Siciliani. La rivista «Il Risveglio Educativo» dedicò alla commemorazione del filosofo e pedagogista pugliese al Cimitero delle Porte Sante il fascicolo Pro Siciliani, che raccoglieva il disegno del monumento funebre, la relazione della cerimonia inaugurale, i discorsi, le lettere, gli indirizzi di plauso, i telegrammi e il resoconto della sottoscrizione.

Commemorato

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • P. Fambri, Pietro Siciliani, Venezia, Stab. Lito-tipografico M. Fontana, 1887
  • Pel prof. Pietro Siciliani, «Rassegna pugliese di scienze, lettere ed arti», vol. V, n. 7, 18 aprile 1888, p. 98
  • Recensione a: Paulo Fambri, Pietro Siciliani, 1887, Venezia«La Nuova Scienza. Rivista dell’istruzione superiore», a. V, fasc. 2, aprile-maggio-giugno 1888, p. 243
  • «Il Risveglio Educativo. Monitore settimanale delle scuole elementari», numero speciale: Pro Siciliani, a. IV, n. 38, 24 giugno 1888, pp. 309-320 (pubblicato anche in forma di opuscolo a spese de «Il Risveglio Educativo»: Pro Siciliani, Milano, Tip. Luigi di Giacomo Pirola, [1888])
  • An interesting cerimony took place..., «The Journal of Education. A monthly record and review», vol. X, n. 229, August 1 1888, p. 390
  • G. Checchia, Ancora di Pietro Siciliani, «L’Avvenire Educativo», a. III, n. 3, 21 ottobre 1888, pp. 44-46

 

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