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Lapide a Michele Janora a Irsina (1910)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/1815
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/06/2022
Autore dell'epigrafe:
Nicola D’Amati, Gaspare Corniola
Committenza:
Comitato cittadino per le onoranze a Michele Janora
Data di inaugurazione:
1910
Materiale:
Marmo

Ubicazione

Indirizzo:

Via Roma 12
75022 Irsina MT
Italia

Basilicata
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è posta sulla facciata della casa natale di Janora
Credits:

Foto di Diana Cimino Cocco – Comuni-Italiani.it; Fonte: http://www.comuni-italiani.it/077/013/

Testo dell'iscrizione:
TRA LA SCUOLA, INTESA COME UN APOSTOLATO,
E GLI STUDI STORICI, ACUTI E SERENI,
MICHELE JANORA
MORTO ANCOR GIOVANE
IN QUESTA CASA,
FE’ PALESE
SUA RARA DIRITTURA DI COSCIENZA
AI CONCITTADINI
CHE GLIENE RENDONO TESTIMONIANZA
IN QUESTO RICORDO

3 SETTEMBRE 1867 - 17 FEBBRAIO 1910

La lapide commemorativa venne realizzata subito dopo la morte prematura di Michele Janora, su iniziativa di un comitato per le onoranze  guidato dal sindaco del paese d’Irsina, Nicola D’Amato, e composto da Giovanni De Muro e Raffaele Barile (segretario e cassiere), Baccio Gabbrielli Bacciotti, Luigi Caserta, Gaspare Corniola, Giovanni Smaldone, Pietro Demartino e Pietro Di Mase. L’iniziativa promossa per realizzare la lapide raccolse fondi anche dagli emigranti irsinesi d’oltreoceano. L’epigrafe imprime nel marmo i sentimenti di ammirazione e riconoscenza dei concittadini verso l’«apostolato» condotto da Janora, quale studioso poliedrico, nella scuola, nell’attività giornalistica e nelle ricerche sia archivistiche che archeologiche. Janora fu ricordato soprattutto per i suoi lavori sulle memorie storiche della città di Montepeloso (oggi Irsina), risalenti al 1901 e punto di riferimento per l’intera comunità. In tal senso i committenti dell’opera sono idealmente tutti i cittadini che, come riferisce l’epigrafe, gli rendono un ricordo pubblico perpetuo sulla facciata della casa che lo vide vivere ed insegnare tra le sue pareti: per non dimenticare il suo esempio di «dirittura di coscienza» nel suo impegno educativo e nella varietà di studi, ricerche, lavoro.  Allo scoprimento della lapide furono chiamati a tenere i discorsi commemorativi il sindaco di Irsina Nicola D’Amato, insieme a Gaspare Corniola. Gli altri commossi ricordi dei suoi concittadini sono inclusi nell’opuscolo stampato per l’occasione.

 

Fonti

Fonti archivistiche:
  • Ministero per i beni culturali ed ambientali – Soprintendenza archivistica per la Basilicata, Inventario dell’Archivio privato Janora di Irsina, a cura di Annunziata Bozza con la collaborazione di Sergio Palagiano, 2007
Fonti bibliografiche:
  • G. Corniola et alii, In memoria del prof. Michele Janora, Discorsi, Gravina, Tip. Janora, 1910
Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale