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Il primo incarico

Editore:
EDUCatt – Ente per il diritto allo studio universitario dell’Università Cattolica
Luogo di pubblicazione:
Largo Gemelli, n. 1, 20123, Milano (Italia)
Codice ISSN:
2785-3209
Autore della scheda:
DOI:
10.53164/953
Scheda compilata da:
Agnese Cantù
Pubblicato il:
25/11/2021
Paese di produzione:
Italia
Casa di produzione:
Bianca Film e Rai Cinema
Data di produzione:
2009
2010
Casa di distribuzione:
Teodora Film e Spazio Cinema
Articolazione:
Unica
Data di uscita nelle sale:
6 maggio 2011
Reperibilità/accessibilità:
DVD
CG Entertainment (2011)
STREAMING
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4f151b9d-3080-4e1d-9248-2a80049895cf-cinema.html
Premi ricevuti:
Premio New Italian Cinema Events (NICE) Città di Firenze (2011)

Indicizzazione e descrizione semantica

Generi cinematografici:
Identificatori di luogo:
Puglia
Identificatori cronologici:
1950s
Sinossi:

Nella Puglia di inizio anni Cinquanta, la giovane Nena (Ragonese) lascia la madre (Schirinzi) e la sorellina (Protopapa) per assumere il suo primo incarico come maestra nella scuola di un isolato paese dell’entroterra salentino. Con profonda tristezza si allontana anche da Francesco (Boll), uno studente universitario dell’alta borghesia del quale è profondamente innamorata.

Giunta a destinazione, si trova ad affrontare numerosi problemi, derivanti non tanto dal nuovo lavoro quanto dal difficile adattamento al contesto rurale in cui si trova a vivere. A scuola è accolta dai soli sette allievi della sua pluriclasse. Sebbene nella pellicola sia dato poco spazio al racconto dell’esperienza didattica, emerge l’immagine di bambini piuttosto tranquilli, ma poco avvezzi allo studio. Si tratta per Nena della prima occasione in cui mettere in pratica i suoi studi magistrali. La giovane maestra sceglie di impostare una didattica di stampo tradizionale, centrata sulla trasmissione di precisi contenuti disciplinari e sulla richiesta di un apprendimento mnemonico, a cui gli studenti aderiscono con molta fatica. All’inesperienza di Nena si affianca però la sua determinazione a raggiungere buoni risultati, tanto che un ispettore del Provveditorato agli Studi, raggiunta la classe per valutarne il rendimento, si complimenta con lei per quanto fatto.

Sul lavoro didattico esercitano però un’influenza negativa le disavventure amorose della ragazza. La decisione di Francesco di lasciarla per un’altra donna genera in lei una profonda crisi. In preda alla disperazione, Nena prima tenta il suicidio e poi si butta fra le braccia di Giovanni (Chiarello), un rozzo giovane del posto, che decide di sposare per salvaguardare la sua dignità e anche il posto di lavoro. Benché in seguito Francesco torni sui suoi passi e proponga a Nena di riprendere la loro storia d’amore, la maestra si scopre affezionata al marito, alla scuola e al piccolo paesello. Ella decide dunque di non tornare più alla vita di prima.

Identificatori di grado e eventualmente di ordine scolastico:
Durata:
01:26:00
Regia:
Giorgia Cecere
Soggetto:
Giorgia Cecere
Sceneggiatura:
Giorgia Cecere
Yang Li Xiang
Pierpaolo Pirone
Fotografia:
Gianni Troilo
Musiche:
Donatello Pisanello
Scenografia:
Sabrina Balestra
Attori principali:
Isabella Ragonese; Francesco Chiarello; Alberto Boll; Miriana Protopapa; Rita Schirinzi

Fonti

Fonti bibliografiche:

D.E. Viganò, Cari maestri: da Susanne Bier a Gianni Amelio i registi si interrogano sull'importanza dell'educazione, Assisi, Cittadella, 2011, p. 147.

F. Bocci, Maestre e maestri nel cinema italiano. Caratterizzazioni, omissioni e qualche eccezione, in G. Marrone (a cura di), Maestre e maestri d’Italia in 150 anni di storia della scuola, Roma, Conoscenza, 2012, pp. 107-109.

Il Morandini 2018: dizionario dei film e delle serie televisive, di Laura, Luisa e Morando Morandini, Bologna Zanichelli, 2017, p. 1188.

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