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Appartenente alla serie di acquerelli dedicati alla rappresentazione della scuola, l’opera su carta raffigura una giovane allieva chiamata alla lavagna che sembra volgere lo sguardo verso i suoi compagni o verso l’insegnante. La figura filiforme si distingue per il suo abbigliamento non convenzionale priva della classica divisa e viene eseguita con un tratto che rimanda al linguaggio espressionista e alla tecnica della xilografia praticata dall'artista. Come nelle altre opere di Viani, manca la descrizione dei tratti fisionomici dei soggetti raffigurati e una vera e propria ambientazione: l’aula scolastica è rappresentata solo con la presenza di un’imponente lavagna.
