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L'occhio del fanciullo

Editore:
Roma TrE-Press - In collaborazione con il Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng” (MuSEd)
Luogo di pubblicazione:
Piazza della Repubblica, n. 10, 00185, Roma (Italia)
Codice ISSN:
2785-4485
Autore della scheda:
DOI:
10.53167/577
Scheda compilata da:
simone.dibiasio
Pubblicato il:
19/10/2021
Tipologia:
Autore:

Edizione

Editore:
Garzanti
Città di pubblicazione:
Milano
Anno di pubblicazione:
1940
Titolo prima edizione:
L'occhio del fanciullo
Editore prima edizione:
Treves
Città di pubblicazione prima edizione:
Milano
Anno di pubblicazione prima edizione:
1914
Numero di pagine:
260

In questo romanzo autobiografico, composto da capitoli che potrebbero esser letti come racconti a sé stanti, l’autore rievoca la propria infanzia, ma con uno sguardo universale su questa delicata fase della vita: «Ahimé, quando l’occhio è perfetto e vede bene anche al di là delle apparenze, la fanciullezza è sparita, l’esperienza è matura, e il mondo intorno ha perduto quella sua ineffabile poesia» (p. II). Luciano, il protagonista, frequenta una scuola primaria privata e poi la prima ginnasio in cui «il maestro ha titolo di professore», sebbene egli stesso, veneto, così ironizzi: «professor xe chiunque professa una profession, ah?» (p. 143). Nel capitolo intitolato Il primo banco emerge una descrizione ironicamente realistica dei metodi didattici e, anche, della struttura fisica della scuola di fine Ottocento in cui il giudizio è piuttosto tranchant: «L’aula è brutta: i banchi sono brutti, di legno dolce bianco istoriato dalle scritte di centinaia di predecessori» (p. 146).

Contenuto pubblicato sotto licenza CC BY-NC-ND 4.0 Internazionale