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Lapide a Enrico Casali a Piacenza (1883)

Editore:
EUM – Edizioni Università di Macerata
Luogo di pubblicazione:
Corso della Repubblica, n. 51, 62100, Macerata (Italia)
Codice ISSN:
2785-3098
Autore della scheda:
DOI:
10.53218/267
Scheda compilata da:
Valentino Minuto
Pubblicato il:
30/10/2021
Committenza:
Gli alunni del Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza
Data di inaugurazione:
29 giugno 1883
Materiale:
Marmo

Ubicazione

Indirizzo:

Via Giuseppe Taverna 39
29121 Piacenza PC
Italia

Emilia-Romagna
Dettagli sull'ubicazione spaziale:
La lapide è posta nell'androne di Palazzo Anguissola da Vigolzone, già sede del Liceo Melchiorre Gioia
Testo dell'iscrizione:
IN QUESTO LICEO INSEGNÒ LETTERE ITALIANE
PER CINQUE ANNI IL P.re CAV.re ENRICO CASALI
CHE SOLDATO POETA MAESTRO EDUCÒ COLL’ESEMPIO
COGLI SCRITTI COLLA PAROLA I GIOVANI ALL’AMORE
DELLA PATRIA AL CULTO DEL BELLO.
NATO IN REGGIO D’E.lia IL 30 GIUGNO 1826
MORÌ IN PIACENZA IL 26 MARZO 1883

GLI ALUNNI SUOI MEMORI GRATI
Q. M. PP.

La lapide a Enrico Casali è il tributo di riconoscenza degli alunni del Liceo Melchiorre Gioia di Piacenza, dove egli aveva retto la cattedra di «Lettere italiane per cinque anni» — gli ultimi del suo magistero didattico. «Soldato» nella prima guerra di indipendenza, «poeta» in difesa dell'Italia, il professore reggiano — come recita l’epigrafe — «educò con l’esempio gli scritti la parola i giovani all’amore della patria al culto del bello». All’inaugurazione della lapide, il 29 giugno 1883, Pietro A. Tosi lesse dinanzi alla gioventù studiosa del Gioia il discorso Alla memoria del Prof. Cav. Enrico Casali; l'oratore indicò i frutti dell'operosità educativa del defunto collega nel culto patriottico: «o Giovani Carissimi, un esempio, un ricordo del vostro Maestro abbiate sempre nelle mente e nel cuore  — Servir la patria — domi militiaeque — romanamente operando romanamente soffrendo: soffrendo fino a morire, o da forti, in campo, col nome d’Italia sul labbro, o, in pace, da onesti, facendo sino all’estremo il proprio dovere» (p. 20).

Commemorato

Enrico Casali

Enrico Casali nacque da famiglia abbiente a Reggio Emilia il 30 giugno 1826. Nel 1845, dopo aver studiato alle scuole gesuitiche, si iscrisse alla Facoltà di Legge all’Università di Modena. Arruolato volontario, partecipò alla prima guerra di indipendenza. Laureatosi nel 1849, gli fu interdetto l’esercizio forense a causa dei trascorsi patriottici. Per un decennio impartì lezioni private. Al termine della seconda guerra di indipendenza poté passare all’insegnamento pubblico: nel 1859 fu nominato professore di Lettere e Storia nel Liceo di Reggio; quindi tenne la cattedra di Letteratura italiana nel Liceo di Fermo, nel 1864 in quello di Ivrea e nel 1878 in quello di Piacenza. Dedito alla lettere, tradusse il Don Giovanni di G.G. Byron e compose il poema Guido Badoero o la difesa d’Italia. Morì a Piacenza il 26 marzo 1883 all’età di cinquantotto anni.

Fonti bibliografiche:
  • P.A. Tosi, Alla memoria del Prof. Cav. Enrico Casali: il collega amatissimo, Piacenza, Tip. del Giornale La Libertà, 1883
  • F. Ceretti, Biografie mirandolesi, 4 voll., Mirandola, Tip. Grilli Candido, 1905, vol. IV, p. 171

 

Fonti

Fonti bibliografiche:
  • P.A. Tosi, Alla memoria del Prof. Cav. Enrico Casali: il collega amatissimo, Piacenza, Tip. del Giornale La Libertà, 1883
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